First XV: Verona supera Milano e resta saldo in vetta

Gli scaligeri non splendono, ma portano a casa i 5 punti. Esordio per i giovani Cruciani M. e Forzin. Zanichelli al termine: "Vittoria importante, ora lavoriamo per migliorarci"

Gruppo termine milano 2017

AS Rugby Milano-Verona Rugby 21-35 (0-5)

Terza partita e terza vittoria piena consecutiva per Verona nel Girone 2 della Serie A. Dopo aver espugnato il Nando Capra di Noceto (oggi sconfitto d'un soffio a Colorno per 32 a 29), gli scaligeri conquistano anche il sintetico dell'Idroscalo, superando per 21 a 35 i biancorossi del Milano.

Cinque mete (Cruciani, Girelli, Lindaver, Paghera e Spinelli, tutte trasformate da un McKinney perfetto dalla piazzola) e cinque punti per i ragazzi di Zanichelli, Borsatto e Badocchi, a superare un Milano molto giovane e volitivo, che ha combattuto sciorinando coraggio e buon rugby per 80 minuti.

Verona è apparso meno brillante e concentrato rispetto ai primi due match, ma, superiore in possesso e recupero, è stato sempre incisivo e spietatamente concreto in attacco, sia con le manovre al largo della linea veloce che con le penetrazioni e le maul avanzanti del pack, tenendo la testa avanti nel punteggio per tutta la partita. Più incerta è risultata la fase difensiva, macchiata sia da indisciplina che da placcaggi mancati, con Milano in grado di aprire diversi varchi profondi, sfruttando il timing e le gambe veloci dei backs e soprattutto del triangolo arretrato, timonato dall'ottimo capitano Gorietti

Primo quarto tutto di marca scaligera, con Verona a schiacciare Milano e biancorossi indomiti a difendere. Gli antracite sfiorano due volte la segnatura - prima con Edo Melegari con una volata sull'out e poi con Furia, tenuto però alto in area di meta -, martellano con i pick-up and go e variano muovendo la cavalleria al largo, ma, tra errori di handling e diga lombarda, passano solo al quarto d'ora con Tommaso Cruciani, pronto a sfruttare di forza un passaggio lungo di McKinney dopo un'avanzata centrale della mischia. Milano accorcia con un penalty di Fedeli, ma un altro contrattacco della freccia Melegari permette una rimessa laterale ravvicinata da cui esce la meta di potenza del pack timbrata da Girelli. E alla mezz'ora - dopo un altro penalty meneghino - Verona marca la terza segnatura con Andrea Lindaver dopo una bella superiorità al largo innescata ancora una volta da Melegari e McKinney. 6 a 21 così e gara che sembra inclinarsi docilmente sul versante veronese. Negli ultimi minuti della prima frazione, però, Verona si siede e Milano si accende. E piazza un uno-due che riapre il match: prima segnando con Lombardi dopo un’invenzione dell’ala Bellati e poi, guadagnando anche un uomo in più per un giallo a Braghi, mettendo un comodo piazzato tra i pali allo scadere. 14 a 21 così al riposo.

In avvio di ripresa, gli antracite scappano ancora via. Un fragoroso placcaggio di Alessandro Rossi fa smarrire la bislunga ai lombardi all’altezza della linea dei 22 metri, Paghera calcia avanti, segue l’ovale, lo indirizza morbido con un tocco da insospettabile mezz’ala in area di meta e si tuffa per la schiacciata. McKinney – implacabile – fulmina dalla piazzola e Verona è di nuovo due incollature avanti per 14 a 28. Ma, ancora, improvvisamente cala la tensione nel circuito scaligero; Milano così ritrova campo, impasta un bell’attacco e trova con Gorietti un varco splendido che si conclude con una meta tra i pali. 21 a 28 e gara ancora aperta. Scottati, tuttavia, gli antracite reagiscono. Il piede di McKinney spedisce indietro Milano, Verona guadagna una buona punizione e dalla touche ravvicinata mette in moto un carretto chiuso dal subentrato Spinelli che non lascia scampo. 21 a 35 e di nuovo distanza di sicurezza. Gli allenatori danno spazio alle panchine e in maglia scaligera fanno il loro esordio in serie A Matteo Cruciani – fratello di Tommaso – in mediana e Niccolò Forzin in prima linea, 18 anni il primo, 19 ancora da compiere il secondo. Ritmo che cala, squadre che però ancora si battono; Verona cerca di arrotondare, Milano di mordere ancora, ma il risultato non si muove più.

Tommy Cruciani e Melegari nei backs, Rossi e Zago in mischia i migliori per Verona; Gorietti, Dotti e Bellati i più brillanti nel Milano. Positivo l’arbitraggio Cerino di Napoli, in una gara corretta. Secondo successo lontano dalle mura amiche così per gli scaligeri; Zanichelli giustamente striglia un po’ i ragazzi a fine match, ma sono tre su tre e Verona è solitario in vetta.

Domenica, ore 15:30, in via della Diga arriva il Parabiago, vittorioso a Brescia e in grande salute. Si preannuncia un bel match intenso.

Queste le dichiarazioni di coach Zanichelli al termine del match con i lombardi: Abbiamo vinto con bonus e questo ci rende contenti, ma non abbiamo fatto una bella partita. Il rammarico più grande è che abbiamo rischiato troppo: giocando in questo modo dai all’avversario l’opportunità di vincere, ed è un grave errore. La nostra condotta disciplinare non è stata un gran che e in difesa abbiamo concesso troppo: questa settimana dovremo lavorare bene per limare questi aspetti. L’esordio di Forzin e Matteo Cruciani? Sono due ragazzi molto giovani, rispettivamente del ’98 e del ’99, che si sono guadagnati l’esordio di oggi con l’impegno e la costanza. Queste sono le partite giuste per mettere minuti nelle gambe: è fondamentale che i più giovani prendano dimestichezza con questo livello, così da poter essere pronti in ogni momento”.

Mattia Zago, terza linea scaligera protagonista di una buona prestazione, al fischio finale è allineato con il proprio coach: Certamente siamo contenti d’aver vinto, che rimane l’obiettivo primario, ma la prestazione non è stata buona. Se abbiamo sottovalutato la partita? Personalmente no, ma può essere stata una componente che ha condizionato l’andamento della gara. Siamo entrati in campo con la mentalità sbagliata e quindi il resto è arrivato di conseguenza. Ad ogni modo abbiamo portato a casa la terza vittoria consecutiva che ci permette di rimanere saldamente in testa alla classifica, e di questo dobbiamo essere soddisfatti. Ora pensiamo alla prossima con Parabiago.”

Spazio anche ai due giovani esordienti di giornata, Niccolò Forzin e Matteo Cruciani, che al termine del match hanno commentato all’unisono il debutto di oggi: “Ci siamo allenati duramente per arrivare a questo punto. Siamo felicissimi e vogliamo ringraziare soprattutto il coach della grande opportunità e i nostri compagni di squadra che ci aiutano a fare bene e ad imparare quanto più possibile”.

 

Formazioni

AS Rugby Milano: Gorietti, Bellisomo, Dotti, Longoni (41’Fattori), Bellati, Fedeli, Achilli, Antinori (54’Bilotti), Belloni (70’Scarpellini), Cipolla (41 Bianchini), Malacart (37’Gorini), Soldi, Magallanes (41’Betti), Lombardi (54’ Lanza), Vitrani (54’Dudi). All. Grangetto

Verona Rugby: Cruciani T., Lindaver, Corso, Zanon (67’ Todini), Melegari, McKinney, Mariani (68’ Cruciani M.), Cattina (C), Riccioli, Zago (51’ Pauletti), Braghi (49’ Spinelli), Paghera, Girelli (54’ Rizzelli), Rossi (62’ Neethling R.), Furia (61’ Forzin, 71’ Girelli). All. Zanichelli/Borsatto/Badocchi

Arbitro: Cerino

Cartellini: 39' cartellino giallo a Braghi (Verona)

Calciatori: Mc Kinney (Verona Rugby)  5/5 ; Fedeli (ASR Milano ) 4/5

Man of the match: McKinney

 

min Cruciani M Forzin debutto 2017

I due giovani debuttanti di giornata, Matteo Cruciani e Niccolò Forzin