Serie A, Verona vince in casa del Parabiago

Il First XV scaligero parte forte, ma i lombardi vendono cara la pelle. Zanichelli: "Abbiamo sofferto troppo. Ci vuole più costanza"

McKinney Parabiago Verona 2017

Rugby Parabiago - VeronaRugby  26-29

E’ rimasta aperta sino allo scadere la partita vinta dal Verona sul terreno milanese del Parabiago. Merito dei rossoblu lombardi, animosi e generosi per tutto il match, e capaci di riaprire e rendere palpitante sino alla fine un match che sembrava a metà ripresa tranquillamente controllato e ben gestito da Verona.

Si gioca in una giornata soleggiata, ma spazzata da un vento gelido che intirizzisce la tribuna all’ombra e porta diversi drappelli di appassionati a cercare le chiazze di sole lungo la staccionata stringendo provvidenziali brulè. Parabiago apre e chiude la prima frazione in attacco. Ma nei primi dieci minuti di assalti all’arma bianca non trova punti ed è invece Verona a spostare in avanti il baricentro e a dirigere le operazioni in tutta la parte centrale del primo tempo. La difesa lombarda regge i multifase scaligeri, ma è costretta alla fine al fallo. Touche ravvicinata, così, e perfetta rolling maul antracite con Zago a timbrare il primo vantaggio. La trasformazione di McKinney dall’angolo esce d’un soffio ed è 0 – 5. Verona insiste, si installa nella zona rossa milanese e trova prima altri tre punti comodi grazie ad una punizione guadagnata dalla mischia chiusa e poi, al 25’, con Enrico Corso, la seconda meta, con il centro veronese a trovare un angolo perfetto che lo porta tra i pali dopo che le percussioni vicino ai punti di incontro avevano assorbito la difesa rossoblu. 0 a 15 e gara che sembra già chiusa. Ma Parabiago ha grande cuore e voglia. Reagisce, attacca con coraggio, vince le collisioni e fa lampeggiare i primi allarmi nella rete difensiva veronese. E poco prima del riposo il tallonatore Franceschini accorcia con merito schiacciando di forza vicino ai pali. Schlecht si mangia il rigore dalla piazzola e si va all’intervallo sul 5 a 15

L’avvio della ripresa è tutto scaligero. Verona torna in campo con più carica e trova due mete nel terzo quarto di gara. Al 3’ è Alessandro Rossi – il migliore del Verona – a varcare la linea bianca dopo una serie di verticalizzazioni del pack innescate da Girelli e poi, al 15’, è Lindaver a marcare la più bella segnatura del match e a chiudere tra i pali con una potente galoppata una veloce azione manovrata resa profonda dalle belle accelerazioni di Melegari e Rossi. 5 a 29 e gara che sembra andare in archivio. Ma il Parabiago non ci sta. Attacca di slancio, l’estremo Albano, l’ala Ceaprazaru – bel fisico compatto e costante vocazione offensiva -, il centro Suarè e la possente seconda linea Mikaele guidano gli assalti lombardi contro una difesa veronese sempre più pallida e la squadra rossoblu tra il 25’ e il 27’ piazza un micidiale uno-due,  con Ceaprazaru – bravo a chiudere un soprannumero al largo – e poi di forza col pilone Simioni, che porta lo score sul 19 a 29 e riapre completamente la partita. Anche perché dopo pochi minuti è Cancro a trafiggere ancora un Verona in affanno e dalla difesa evaporata e a portare Parabiago, grazie alle tre trasformazioni di Maggioni, a distanza di un solo penalty sul 26 a 29. Verona però, nel momento più difficile, ritrova equilibri e presenza e riesce a chiudere gli ultimi minuti divenuti improvvisamente lunghissimi e incerti nella metà campo rossoblu. Il risultato così, non cambia più e Verona può stringere, sia pure con un retrogusto un po’ amaro, la settima vittoria su otto gare.

In casa antracite, buone le prove della prima linea, di Tommaso Cruciani e del rientrante Soffiato in mediana. Nel Parabiago, ottimi Albano e Ceaprazaru, e le seconde linee Mikaele e Maggioni. Di collaudata routine l’arbitraggio di Blessano, anche se nel finale lascia giocare un po’ tutto.

Verona non può ora concedersi il riposo natalizio, però: sabato prossimo, 23 Dicembre, alle 14.30, a Parona, è in programma il recupero del match con Milano rinviato una settimana fa per il ghiaccio. Poi, appuntamento al 14 gennaio, per l’ultima gara della prima fase della stagione. 

 

Formazione

Rugby Parabiago: Albano, Ceaprazaru, Suare, Massari, Baudo (15' st Branca), Schlecht (5' st Molinaro) Colombo (15' st Coffaro),  Manuini , Dell'acqua (10' st Salmoiraghi), Cancro, Volta (5'  st Maggioni), Mikaele, Canzini (Cap)(5'st Fulciniti), Franceschini (15' st Simioni), Torri  (Vcap) (15' st Polio). All. Mamo

Verona Rugby:  Cruciani (3' st Zanon), Lindaver, Corso (3'st Todini), Neethling M., Melegari, McKinney (15' st Mariani) Soffiato, Riccioli (38’ Braghi), Zago, Artuso (5' st Neethling R.) (20'st Forzin), Cattina (Cap), Paghera (15'st Liboni), D'agostino, Rossi, Furia  (5’ Girelli). All. Zanchelli/Borsatto

Marcatori: pt: m. 12' Zago (0-5), cp. 20' McKinney (0-8), m. 25' Corso tr.McKinney (0-15), m. 39' Franceschini (5-15); st m. 3' Rossi tr McKinney (5-22), m. 15' Lindaver tr. McKinney (5-29), m. 25' Ceaprazaru tr Maggioni (12-29), m. 27' Simioni tr Maggioni (19-29), m, 32' Cancro tr Maggioni (26-29)

Arbitro: Blessano (Treviso)

Calciatori: McKinney (Rugby Verona) 4/5 ; Schlecht 0/1 (Rugby Parabiago) ,   Maggioni (Rugby Parabiago) 3/3

Cartellini: Cartellino Giallo 25' pt Colombo (Rugby Parabiago)

Man of the match: Suarè  (Rugby Parabiago)