Top 12, tre mete non bastano: a Reggio passa il Valorugby

Segnali positivi, ma ancora nessun punto per gli uomini di Zanichelli. Mahoney: "Concediamo troppo all'avversario e ne paghiamo le conseguenze"

FXVM azione Valorugby verona top12 2018

Prova altalenante quella messa in campo oggi dal Verona Rugby che, al termine di un match combattuto, cede il passo ai padroni di casa del Valorugby per 31-19.

Dopo la brutta prestazione vista con Mogliano, coach Zanichelli aveva chiesto al gruppo una risposta forte, che però è arrivata solo parzialmente. Quando ingrana, il Verona sa essere pericoloso, ma rimangono ancora troppi gli errori commessi, che si concretizzano inevitabilmente in ghiotte opportunità per gli avversari.

I primi dieci minuti sono tutti in chiave emiliana, con gli uomini di Manghi che segnano due mete e si portano così sul 14-0: la prima arriva dalle mani di Dell'Acqua, abile a finalizzare oltre la linea una bella progressione del carretto biancorosso; la seconda arriva invece dopo una serie di punti d'incontro nei cinque metri dei veronesi, che difendono bene, ma poi si perdono Paletta, cinico nel trovare il varco giusto e a schicciare in meta. Trasformazioni agevoli per Gennari. La risposta antracite non si fa attendere e così, in meno di cinque minuti, il XV di Zanichelli mette a segno un uno-due micidiale, riportando il punteggio in parità: prima da rolling maul con Delfino, e poi grazie allo spunto della coppia McKinney-Conor, con quest'ultimo che brucia venti metri in volata, scartando due avversari e lanciandosi oltre la linea fatata. Il numero 10 veronese trasforma senza problemi. 14-14 e tutto in equilibrio. Ma proprio in finale di primo tempo, quando ormai capitan Salvetti e compagni sembrano aver ritrovato il giusto piglio, ecco la doccia fredda. Al 40' gli emiliani trovano la terza meta del match, di nuovo con Dell'Acqua, poi trasformata da un impeccabile Gennari.

La seconda frazione di apre sul parziale di 21-14 per i padroni di casa che si mantengono in pressione. Passano infatti solo cinque minuti e gli emiliani vanno nuovamente in meta, stavolta tecnica, assegnata  - forse troppo generosamente - dall'arbitro Trentin. Ma Verona non ci sta e si batte per non concedere altri punti ad un avversario che dal canto suo copre bene gli spazi. A centrocampo le due compagini si battono duramente, ma sono ancora i biancorossi ad allungare sul tabellone grazie all'ennesimo fallo commesso dai veronesi che permette a Gennari si centrare i pali per la quarta volta. 31-14 e match che sembra aver ancora poco da dire. E invece nel finale Verona rialza la testa e centra la terza segnatura grazie ad una rolling maul vincente ben finalizzata da "Mamo" Bernini. McKinney manca la trasformazione e il match si chiude così sul 31-19.

Prova antracite sicuramente migliorativa rispetto a quanto visto la scorsa settimana, ma non sufficientemente efficace per poter smuovere la classifica. 

Il prossimo appuntamento per tentare la riscossa è fissato per domenica 11 novembre, ore 15:00, al Payanini Center con i Medicei di Firenze. 

Le parole dell'assistant coach Luke Mahoney nel post partita: "La partita non è andata benissimo, ma c'è stato un miglioramento nell'atteggiamento rispetto alla scorsa settimana. Abbiamo commesso troppi errori, soprattutto in fase difensiva, con diversi placcaggi mancati. Concediamo agli avversari la possbilità di giocare nei pressi della nostra linea di meta per troppo tempo e questo non va bene. La prossima con i Medicei? E' un partita molto importante. Sarà determinante mantenere questo spirito combattivo, ma limitare gli errori rispetto al match di oggi. Solo così potremo rimetterci in pista".

Le parole di Giampaolo Spinelli nel post partita: "E' stata una partita molto fisica. Forse non siamo entrati da subito con la testa giusta, ma poi l'attitudine è stata quella giusta. Forse il risultato finale ci ha puniti troppo pesantemente rispetto a cioò che si è visto in campo, ma sbagliamo ancora troppo e ne paghiamo le conseguenze. I Medicei? Per me è una gara particolare essendo di Prato. Anche loro, come Reggio, sono una squadra molto fisica e completa, quindi non sarà facile. Ce la giocheremo a testa alta come con tutti gli altri e faremo di tutto per tornare a fare punti in classfica".

Forza Verona!

 

FORMAZIONI E TABELLINO

Marcatori: p.t. 4’m. Dell’Acqua tr. Gennari (7-0), 12’ m. Paletta tr. Gennari (14-0), 33’ m. Delfino tr. McKinney (14-7), 36’ m. Conor tr. McKinney (14-14), 39’ m. Dell’Acqua tr. Gennari (21-14). s.t. 46’m. tecnica Valorugby Emilia (28-14), 61’ cp. Gennari (31-14), 80’ m. Bernini (31-19)

Valorugby Emilia: Farolini (cap); Costella, Paletta, Vaega, Gennari (72’ Marzocchi); Rodriguez, Panunzi (54’ Fusco); Amenta (67’ Messori), Favaro (62’ Rimpelli), Mordacci; Dell’Acqua (52’ Balsemin), Du Preez (76’ Dell’Acqua); Du Plessis (52’ Gatica), Gatti (72’ Manghi), Quaranta (57’ Muccignat).  all. Manghi

Verona Rugby: Conor; Buondonno, Pavan (75’ Zanon), Quintieri, Geronazzo; McKinney, Di Tota (62’ Mariani); Zanini, Spinelli (62’ Bernini), Zago; Groenewald (78’ Signore), Salvetti (52’ Montauriol); D’Agostino (44’ Cittadini), Delfino (70’ Girelli), Furia (42’ Rizzelli). all. Zanichelli

Arb.: Trentin (Lecco)

AA1 Liperini (Livorno), AA2 Munarini (Parma)

Quarto Uomo: Battini (Bologna)

Calciatori: Gennari (Valorugby Emilia) 4/4; McKinney (Verona Rugby) 2/3

Punti conquistati in classifica: Valorugby Emilia  5 , Verona Rugby 0

Man of the Match: Mordacci Alessandro (Valorugby Emilia)