Troppi errori a Parona passa il Brescia

Verona ha infilato la peggior prova della stagione, Brescia ha vinto con pieno merito, arando la mischia neroverdeblu, rompendo placcaggi e prendendosi anche il lusso di sprecare un paio di piazzati comodi e ovali invitanti.

Verona Brescia 2

Verona Rugby-Rugby Brescia Junior 8 - 16

Ci possono esser giornate buie anche quando splende il sole e la primavera bussa alle porte. E' quanto accaduto ieri ai ragazzi del Verona Rugby sul prato di Parona, ospitando per la quinta giornata della Poule Promozione della Serie A lo Junior Rugby Brescia.

Vero è che al Verona mancavano sette degli abituali titolari, ma chi era in campo aveva tutte le possibilità di giocare un match magari di sacrificio, ma concentrato, lucido e corale. Invece sin dall'inizio Verona non è riuscita a trovare efficacia agonistica, coordinazione di linee e reparti, precisione nell'esecuzione anche di gesti semplici, soluzione tattiche. Ha provato, ad intermittenza, di pura volontà, soprattutto nella ripresa - aiutata da uno Zago incrollabile - a trovare il bandolo del gioco e a riaprire il match, ma non c'è riuscita, minata forse più nella testa che nelle gambe.

Per tutto il primo tempo Verona ha sofferto la performance della mischia bresciana, trainata da un Paolone Trevisani in forma smagliante, e la migliore reattività della linea veloce ospite, ispirata da un Antl efficiente nel distribuire ovali, accelerazioni e pedate profonde e chiusa da due terminali effervescenti quali Gustinelli e Secchi Villa. Due mete così per i biancoblu - Piscitelli appena al 2' dopo un lungo multifase e Gustinelli dopo una fuga di 60 metri e tre placcaggi frantumati - e due piazzati di Carilli, dopo che Locatelli aveva fallito altre due opportunità. I neroverdeblu rispondevano solo con un piazzato di Beltrame, unico frutto di un tempo di pressoché totale latitanza nella metà campo lombarda, causata da un mix di punizioni che non trovavano la touche, di rimesse laterali in zona rossa buttate, di passaggi imprecisi, placcaggi molli e indisciplina. 16 a 3 a l riposo così.

Nella ripresa, Verona vedeva un po' di luce. Brescia un po' si sedeva, concedeva due cartellini gialli - Pedrazzani per stoppare una rolling maul scaligera ormai vicina alla linea di meta; Trevisani a macchiare una partitona (che avrebbe altrimenti meritato il man of the match) con un inutile 'spear tackle' placcaggio pericoloso a Mariani - e la formazione scaligera passava subito con un'altra avanzata della mischia timbrata da Zago. 16 a 8 e nei cinque minuti rimanenti di doppia superiorità Verona ha avuto la possibilità di agganciare Brescia e riaprire la gara. Ma falliva per un velo una seconda rolling maul ad un passo dalla meta e sprecava con scelte tattiche sbagliate la superiorità al largo, subendo la bella difesa bresciana.

Passato il possibile momentum scaligero, il possibile punto di svolta, Brescia poteva allora controllare il match nell'ultimo quarto e portare a casa una vittoria preziosa.

Per Verona la necessità di lasciarsi alle spalle questa domenica, far tesoro degli errori, serrare le fila, recuperare serenità e motivazioni e sfruttare la prossima gara interna con Udine per ritrovare fiducia nei propri mezzi.

A fine match, coach Zanichelli ammette gli errori commessi dal Verona e la superiorità dimostrata sul campo dai lombardi. “Il primo tempo è andato tutto starto, c’è poco altro da aggiungere. Abbiamo commesso troppi errori in fase difensiva: atteggiamento sbagliato, pressappochismo nelle fasi statiche e nell’uno contro uno non ci siamo dimostrati all’altezza. il motivo? Fatico a spiegarmelo, ma il rischio è che manchi la fame di vittoria, che non ci sia ben presente qual è il nostro obiettivo. La classifica? Abbiamo buttato via una partita molto importate. Queste partite vanno vinte a prescindere dalla prestazione. Contando che il Valsugana oggi ha vinto con Colorno, non siamo riusciti a cogliere una grande opportunità. Ad ogni modo oggi il Brescia ha meritato la vittoria più di noi.

Al rientro dopo quattro mesi di assenza dal rugby giocato - causa infortunio al ginocchio - capitan Badocchi ha fatto oggi il suo ritorno in campo. “Non vedevo l’ora di tornare a giocare con i miei compagni. Certo, chiunque preferirebbe ricominciare da una vittoria, ma purtroppo non è stato così. Questa sconfitta mi brucia molto, ma credo che dopo 3 sconfitte di fila, oggi sia giunto il momento di guardarci in faccia e ammettere che abbiamo meritato questa sconfitta. Come me la spiego? Non è stata una questione tecnica, ma ci è mancato il cuore, il fuoco agonistico. Dobbiamo farci tutti un esame di coscienza e lavorare duro per migliorare sia sul piano tecnico, ma soprattutto su quello mentale. La mia condizione personale? Sto discretamente bene, sono contento di esserci, contando che sono stato operato solo un mese fa. Ora vediamo domattina in che condizioni sarò, ma sono ottimista”.

 

Formazioni

Verona: Beltrame, Lindaver, Venturini, Neethling M., Cruciani, Mariani, Pastormerlo (65' Bellini), Cattina, Artuso (60' Badocchi), Zago, Braghi (67' Corso E.), Olivieri (50' Liboni), Balistreri (41' Girelli), Neethling R. (55' Rizzelli), Munteanu (65' Tomei). N.e. Michelini . All. Zanichelli/Borsato

 

Brescia: Piscitelli (15' Bonari), Secchi Villa, Locatelli, Carilli, Gustinelli (63' Squizzato), Antl, Gazzoli, Bellandi (55' Gandolfi), Rossini, Jacotti, Pedrazzani ('60 Franzoni), Fierro (50' Reboldi), Trevisani (70' Saviello), Romano (70' Ball), Aluigi. N.e. Bianchini. All. Pisati

 

Arbitro: Paoletti di Roma

Giudici di linea: Gajulete e D'Amico

Marcatori: 

1T

2' m. Piscitelli (0-5), 3' p. Beltrame (3-5), 18' m. Gustinelli (3-10), 26' p. Carilli (3-13), 40' p. Carilli (3-16);

2T

12' m. Zago (8-16)

 

Note: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Spettatori: 250.

Cartellini gialli: 26' Pastormerlo ( Vr), 45' Pedrazzani (Bs), 51' Trevisani ( Bs), 61' Beltrame (Vr). Calciatori: Beltrame 1/2; Piscitelli 0/1, Locatelli 0/2, Carilli 2/3. Man of the match: Gustinelli. Punti classifica: Verona 0 - Brescia 4