Vittoria a Monigo

Importante successo contro Tarvisium

Tarvisium 3

Sprecando, a tratti smarrendosi come smemorato, soffrendo dannatamente, Verona espugna però Monigo, batte la Ruggers Tarvisium per 20 a 24 e conquista cinque punti d’oro per la classifica. Classifica di serie A che vede sempre gli scaligeri al terzo posto, ma ora a soli due punti dal Colorno, fino a ieri distante sei chilometriche lunghezze ed oggi vicinissimo. Soprattutto pensando che la prossima domenica Colorno sarà a Verona per lo scontro diretto sui campi di via della Diga. I play off per l’Eccellenza che dopo Brescia sembravano perduti ora sono di nuovo in gioco, in una sfida sempre più appassionante.

Guardando alla bilancia del match con un Tarvisium giovane e volitivo, generoso e guizzante ma impreciso e leggero sul piano fisico, Verona ha messo sul piatto negativo una difesa spesso scoordinata (con 15 minuti di pura amnesia), numerosi errori di trasmissione e troppi cedimenti alla ricerca del break individuale in luogo dell’allargamento del gioco e all’uso della fasce; sul piatto positivo ha però fatto sentire una mischia sontuosa – schiacciante in fase ordinata, concreta in touche (con un ottimo Pauletti e un valido Liboni), performante nelle maul avanzanti ed efficace nei punti di incontro – che ha garantito un costante alto volume di ovali e penalty, alcune ottime prestazioni singole con – oltre ai primi cinque – Zago, Rossi e Beltrame sugli scudi, una vocazione al sacrificio (vedi Bergamo in campo per pura volontà, Venturini che ha tenuto 80 minuti nonostante una tranvata in pieno viso che lo ha trasformato in un pugile incassatore al 12° round, Pastormerlo che alla fine faticava fin a trovare il respiro e Olivieri che si è sparato tutto il match con i pochi allenamenti che ha nelle gambe) e un carattere – spronato da D’Agostino gran capitano di giornata – che gli ha consentito di non mollare nel momento difficile, risalire la china della partita e resistere nel convulso finale.

I primi dieci minuti sono tutti neroverdeblu e sono bellissimi. Campo preso con azioni di ampio respiro e multifase, punizioni guadagnate, mischia subito in cattedra e meta da penalty-touche schiacciata da Zago all’8’. Improvvisamente, però, Verona, si blocca e subisce un quarto d’ora da incubo che vede la Tarvisium infilare tre mete – la prima da azione al largo da touche, la seconda con un dentro fuori tra i backs con la difesa veronese sbarellata, la terza da un intercetto su Dunbar dopo che Bergamo si era mangiato un 3 contro 1 da urlo - e volare sul 17 a 5. 

Verona è però bravo a non disunirsi e prima del riposo accorcia sul 17 a 12 grazie ad una meta tecnica concessa dall’arbitro francese Lanne su di un’avanzata travolgente in mischia ordinata a 5 metri.

In avvio di ripresa arriva poi il pareggio con Zago, brillante nel finalizzare una serie di raccogli e vai, a rompere due placcaggi e ad allungarsi di là della linea. Tarvisium dà segni di stanchezza, dalla panchina arrivano valide forze fresche per Verona e sembra che l’inerzia debba pendere sul piano scaligero. Errori tattici – con troppe scelte forzate –e  di esecuzione vanificano però la supremazia neroverdeblu di campo e ovali e sono le magliette rosse – dopo un primo tentativo a vuoto - a metter tra i pali il penalty del 20 a 17 con Giabardo, il migliore dei suoi. A cinque dalla fine, però, finalmente Verona gioca alcune fasi ordinate, muove bene l’ovale ed Enrico Michelini trova il varco al largo per rompere la linea trevigiana e schiacciare la meta del sorpasso. La trasformazione di Cruciani vale due punti pregiati e Verona si issa sul 20 a 24. L’indisciplina nel finale consente però alla Tarvisium di soggiornare a 5 metri dalla linea veronese per lunghe, interminabili, fasi, ma alla fine la diga scaligera tiene e i ragazzi di Zanichelli, Borsatto e Tubini possono gridare tutta la loro gioia.

Coach Zanichelli, in un miscuglio di emozioni, sintetizza così il match. “Dal dominio delle fasi statiche che abbiamo avuto potevamo trarre più punti.  Non ci siamo riusciti per un controllo deficitario delle situazioni di gioco - tra passaggi imprecisi, off load forzati e ovali che andavano tenuti - o per mancanza di concretizzazione, come quando dopo aver più volte bucato la linea non abbiamo saputo finalizzare spesso per un sostegno non adeguato. Quindici minuti di follia ci sono poi costati 17 punti e una gara tutta da riconquistare. I ragazzi sono stati davvero bravi comunque a non mollare. Perché quando vinci fuori casa – a Monigo - con una formazione incerottata e risali dal 5 a 17 al 24 a 20 vuol dire che la squadra c’è, che ha qualità e carattere. Certo, abbiamo bisogno di lavorare molto’.

In particolare su che cosa? “Sull’organizzazione difensiva in primis, per ritrovare coesione e automatismi”.

La formazione era un po’ rimaneggiata…”Sì, e sono stati bravi i giocatori che si sono sacrificati pur in condizioni difficili e anche quelli che finora avevano poco minutaggio come Pauletti e  Michelini per citarne due, ma che hanno tenuto bene il campo. E poi veniamo fuori senza avere altri infortuni”. Per domenica ci sarà qualche altro recupero? “Certamente Cattina, che ha scontato la giornata di squalifica, e credo anche Badocchi, Marco Neethling e Bellini che oggi non hanno potuto farcela”. Domenica vuol dire Colorno.. ”Vuol dire una bella battaglia. Che credo affronteremo senza grandi ossessioni. Chi la vince merita la seconda posizione e i play off”.

 

Ecco infine il tabellino del match di Monigo.

Volteco Ruggers Tarvisium – Verona Rugby  20-24  (p.t. 17-12)

 Marcatori : 1° T. 8' m. Zago (0-5), 12' m De Jager (5-5), 17' m  Francescato (10-5), 26' m Giabardo tr stesso  (17-5), 30'  m.t. Verona tr Beltrame (17-12); 2° T 4' m  Zago (17-17), 28' c.p. Giabardo (20-17), 30' m. Michelini tr Cruciani (20-24) 

Volteco Ruggers Tarvisium: Zorzi, De Jager v.c.(5' st Dugo), Francescato, Sartoretto (28' st Bisetto),  Pastrello, Giabardo, Pavin (28' st Spessotto), Gui, Lila (' st Caceres), Petricciuolo (11'st Campion), Sutto, Zuliani, Barbaro (31' p.t. Mattiazzi), Zottin (11' s.t. Scanferlato),Busocap. (28 st Magnoler)

 All. Green/Pavanello 

Verona Rugby: Cruciani, Lindaver, Venturini, Bergamo (35' st Corso), Beltrame (13' st Michelini), Dunbar, Pastomerlo, Artuso (20' st Spinelli), Pauletti, Zago v.c., Liboni, Olivieri, Rizzelli (20 s.t. Monteanu) , Neethling (11' st Rossi), D'Agostino cap. (30' st. Balistreri). N.e. Mazzi, Todini. 

 All. Zanichelli/Borsatto 

 

Arbitro: Philippe Lanne F.F.R.

 

Note: tempo ventoso e soleggiato. Terreno perfetto. Spettatori 350. Cartellini: nessuno.  Calci: Giabardo (Tarvisium) 2/7, Beltrame (Verona) 1/3,  Cruciani (Verona) 1/2. Man of the Match: Pastomerlo (Verona). Punti classifica: Tarvisium 1 – Verona 5.