Coppa Italia, Verona fa il bis con Valsugana

Partenza sottotono per i veronesi, ma poi il match è a senso unico. Coach Doorey: "Buona prova di tutti i ragazzi. Bonus segnale positivo"

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Sorride ancora la Coppa Italia ai colori antracite e il Verona Rugby, nella terza giornata del Torneo, piega al Payanini Center il Valsugana per 28 a 12. Imbattibilita’ in Coppa mantenuta così e vittoria col bonus che vale la vetta provvisoria della classifica.

Successo meritato quello veronese. Frutto di un buon primo tempo e di una prova di carattere nella ripresa, con Verona che, nonostante un calo in mischia chiusa, e’ riuscita a resistere e strappare allo scadere la meta del bonus.

E’ il Valsugana, tuttavia, a partire meglio. Già al 2’, grazie ad una punizione veloce ravvicinata del mediano Scapin dopo un bel buco del capitano Beraldin, e’ in meta, pur senza i punti aggiuntivi dalla piazzola. Verona, però, recupera presta e comincia a cucire buon rugby, lanciata da un Silvestri scatenato a trainare il pack, ben ritmata in mediana Di Tota e Mortali e acuminata nelle progressioni grazie agli apporti di Quintieri e Cruciani tra i backs. Valsugana, con la sua efficace difesa alta e fisica regge bene, e i veronesi per venti minuti sfiorano solo la segnatura. Poi arrivano due mete a portare Verona avanti. La prima con Silvestri a chiudere un drive da rimessa laterale ravvicinata, la seconda con l’ex biancoceleste Bebeto Lastra Masotti a finalizzare di potenza un bel multifase partito da Costantinescu e spinto da Cruciani. Mortali è preciso nelle trasformazioni e si va al riposo sul 14 a 5.

In avvio di ripresa, la formazione patavina parte con un buon piglio e prova a riprendere il match. Accelera, conquista punizioni, ma le difficoltà in rimessa laterale e la reattività veronese vanificano gli sforzi ospiti. E sono allora ancora gli antracite a colpire, con Leo Quintieri - anche ieri tra i migliori con Rossi, Silvestri, Lastra e Cruciani - a chiudere vicino alla bandierina un’insistita azione nella zona rossa padovana. Infallibile, Mortali aggiunge altri due punti allo score e Verona sale sul 21 a 5.

Spazio a tutta la panchina nelle due squadre, ma l’ultimo quarto del match e’ di pura sofferenza in mischia chiusa per gli antracite. Di fronte alla potenza di Paparone, Pivetta e Swanepoel in prima linea inevitabili arrivano i due gialli a Girelli e Delfino e la meta tecnica che riporta sotto Valsugana sul 21 a 12 al 78’.

Nei minuti di recupero i biancocelesti attaccano a testa bassa, ma e’ Verona - con Ruben Riccioli ad alzare cuore e fighting spirit- a pescare nel carattere, a resistere e a colpire nell’ultima azione buona, conquistando con un drive da rimessa laterale schiacciato da Ale Rossi la meta che sigilla vittoria e bonus. Tommy Cruciani - man of the match - infila la conversione e il finale dice così 28 a 12.

Prossimo impegno, sempre in Coppa Italia, sarà sabato 15 dicembre sui campi di Via Querini per la terza sfida consecutiva tra la compagine veronese e i biancoblù del Valsugana.

Le parole di coach Doorey al termine del match: "Partita positiva sia per il bonus guadagnato, sia perchè anche i giocatori che non hanno avuto molto spazio negli ultimi due mesi hanno fatto molto bene dimostrando che non ci sono seconde scelte in questa rosa. Abbiamo voluto far riposare qualcuno e dare un'opportunità ad altri. L'andamento della gara? I ragazzi sanno bene quello che devono fare. L'atteggiamento è fondamentale e nei primi minuti è mancato, e si è visto. Poi ci siamo ripresi bene e la partita è stata gestita per lo più da noi. Avanti così".

Le parole di Alessandro Rossi a fine match: "Risultato che ci rende molto felici. Siamo entrati in campo con un atteggiamento non perfetto, ma poi ci siamo rimessi in carreggiata dominando il campo per il resto della partita. Il bonus? C'era la voglia di dare una prova di forza, anche se in Coppa Italia. Vincere è importante perchè, come si suol dire, vincere aiuta e vincere. Tre partite di seguito con Valsugana? Calendario un po' strano, ma a noi non deve interessare. L'unica cosa che conta è entrare in campo con la voglia di vincere, poi il resto viene da sè. Il gruppo? Umore buono, positivo. Sappiamo che siamo ancora in una situazione di difficoltà e non siamo di certo tranquilli. Ora ci portiamo a casa questi risultati potitivi e pensiamo alle prossime partite, tenendo ben presente che il nostro primo obiettivo è la salvezza in campionato."

 

FORMAZIONI E TABELLINO

Marcatori: p.t. 2’ m. Scapin R. (0-5), 22’ m. Silvestri t. Mortali (7-5), 33’ m. Lastra Masotti t. Mortali (14-5); s.t. 54’ m. Quintieri t. Mortali (21-5), 77’ meta tecnica Valsugana (21-12), 84’ m. Rossi t. Cruciani (28-12)

Verona Rugby: Cruciani; Geronazzo, Zanon, Quintieri (66’ Buondonno), Costantinescu; Mortali (80’ McKinney),  Di Tota (78’ Soffiato), Zanini (37’ Riccioli), Rossi, Zago; Signore, Groenewald (59’ Salvetti); D’Agostino (41’ Girelli), Silvestri (cap) (55’Delfino), Lastra Masotti (55’ Rizzelli). All. Doorey

Valsugana Rugby Padova: Rossi; Rigutti, Beraldin (cap) (76’ Lisciani), Gritti, Giacon; Sartor, Scapin R. (60’ Tomaselli); Ferraresi (70’ Baldelli), Liut, Maso; Turcato, Scapin M. (35’ Albertario); Paparone (65’ Trevisan), Giulian (55’ Pivetta), Varise (55’ Swanepoel). A disposizione: Roden. All. Roux 

Arb.:  Gnecchi (Brescia)

AA1: Angelucci (Livorno) AA2: Rossini (Milano)

Quarto Uomo: Lazzarini (Rovigo)

Cartellini: gialli a 66’ Delfino (Verona) e 73’ Girelli (Verona)

Calciatori: Mortali (Verona) 3/3, Cruciani (Verona) 1/1; Rossi (Valsugana) 0/1

Note: soleggiata, con circa 9 gradi, terreno in perfette condizioni

Spettatori: 500

Punti conquistati in classifica: Verona Rugby 5; Valsugana Rugby Padova 0

Man of the of the Match: Cruciani (Verona)

 

Forza Verona!