Femminile, il sogno della Serie A diventa realtà

L'obiettivo di fondo è quello di sviluppare potentemente la promozione del rugby femminile nel territorio

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Il sogno di una squadra del Nord, punta di diamante di un nuovo territorio per il rugby rosa, nella serie A nazionale femminile  diviene realtà. Nella serie A 2017/2018, sotto la bandiera del Verona Rugby, sarà infatti presente questa nuova rappresentativa del territorio del Veneto Ovest e del Trentino. Un traguardo inseguito da anni - che segna il passaggio da un rugby a sette nei confini dei raggruppamenti di Coppa Italia a quello di un campionato nazionale a quindici - divenuto possibile grazie al patto di collaborazione biennale stretto tra tre Società: Rugby Vicenza ASD, Rovereto Lagaria e Verona RugbyAlla base di questa avventura c'è quindi la sinergia virtuosa tra tre realtà societarie vicine, ma c'è assieme, fortissima, la volontà di tre gruppi di ragazze coraggiose di superare paure e confini e di confrontarsi con un rugby più competitivo e impegnativo.

L'obiettivo di fondo è quello di sviluppare potentemente la promozione del rugby femminile nel territorio. Ecco allora che la Serie A vuole essere il volano e la ventata di energia in grado di affascinare e coinvolgere sempre più ragazze nelle palla ovale nelle tre provincie. L'idea, insomma, è quella di accompagnare questo passaggio ad uno sviluppo significativo delle radici e del vivaio. Ecco perché, congiuntamente alla serie A, verrà data vita ad un'Under 16 comune. In prospettiva, infine, ogni società potrà aspirare a schierare un proprio quindici Seniores. Tecnicamente, l'iscrizione al campionato di serie A sarà a nome del Verona Rugby, che funzionerà da società tutor per le atlete di Vicenza e Rovereto. Vicenza e Rovereto mantengono l'opportunità - se lo desiderano - di partecipare autonomamente alla Coppa Italia a sette e a questa competizione potrebbero partecipare anche nuove iscritte che non si sentissero ancora pronte per il campionato maggiore.

Le partite della serie A si svolgeranno al Gavagnin di Verona, ma sia Rovereto che Vicenza avranno l'opportunità di ospitare una gara interna. Le tre società hanno messo a punto anche la logistica organizzativa creando una rete di allenamenti condivisi a coppie e plenari. Comune anche lo staff tecnico che gestirà il gruppo della trentina di giocatrici: Head Coach sarà Loris Renica - che riveste anche il ruolo di Direttore Tecnico del Settore Minirugby e Under 14 del Verona -, il quale coordinerà i tecnici Mauro Sandon, Alberto Cozza e Giordano Zarantonello di Vicenza, Noemi Forti di Rovereto e Alessandro Ballerini di Verona. I preparatori atletici saranno Fabrizio Rossetto (Vicenza), Noemi Forti (Rovereto) e Sarà Squassabia (Verona).

Per quanto riguarda l'Under 16, nella prossima stagione sarà iscritta come Rugby Vicenza e nelle due successive come Verona Rugby e Lagaria Rovereto. Assieme ad un filo di comprensibile apprensione per il grande salto, grande è la soddisfazione dei tre presidenti delle Società che hanno dato vita al progetto zonale: Raffaella Vittadello del Verona, Davide Murari del Lagaria Rovereto e Augusto Fantelli del Vicenza. Convinti della necessità di questo solco pioneristico. Un solco che sta già attirando l'attenzione di altre realtà femminili di zone limitrofe.

Gli allenamenti della nuova squadra di serie A inizieranno già dalla prossima settimana e nel week end dell'8, 9 e 10 settembre il gruppo parteciperà ad una tre giorni di ritiro precampionato.