La nuova rosa della Serie A del Verona Rugby

 

Tutto è pronto per la stagione 2019/2020: si inizia il 28 agosto presso il Payanini Center

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Ha preso ormai forma la rosa del Verona Rugby per il prossimo campionato nazionale di Serie A. L’azione del Direttore Sportivo Paolo Borsatto -  d’intesa con gli allenatori Ansell, Mariani, Sinclair e con la presidenza del Club -  ha seguito tre linee guida fondamentali: puntare a tenere gli atleti di valore tecnico e di spessore umano che più negli anni hanno dimostrato attaccamento al Club e al progetto sportivo antracite; promuovere i giovani di talento e abnegazione emersi dall’Under 18 e dalla cadetta di Serie B; inserire con oculatezza nuovi atleti di qualità, con un occhio alle esigenze tattiche ma anche alle prospettive di crescita.

Seguendo questi tre fari, ecco allora la conferma di un primo folto gruppo d’atleti che nello scorso anno e in quelli precedenti ha rappresentato la struttura profonda del team: Andrea Buondonno, Tommaso Cruciani, Luca D’Agostino, Alberto Girelli, Federico Geronazzo, Michele Mortali, Leonardo Quintieri, Ruben Riccioli, Alessandro Rossi, Jacopo Salvetti, Federico Silvestri, Simone Soffiato, Giampaolo Spinelli. A questo nucleo vanno aggiunti i recuperi, dopo un’annata segnata da lunghi infortuni, di Filippo Beltrame e Niccolò Forzin, mentre Lorenzo Leso non si sente ancora di riprendere il campo. 

Dalla Cadetta di Serie B sono confermati così gli innesti di Leonardo Bertucco, Davide Contri e Manuel Viviani (con Matteo Cruciani in stand by per la valutazione di prospettive universitarie) e dall’Under 18 di Giacomo Ambrosi, Edoardo Bonafè e Nicola Fioravanzo.  Pur essendo ancora in Under 18, svolgerà la preparazione con la Prima Squadra il seconda linea Alessandro Ortombina, recentemente protagonista con la maglia della Selezione Azzurra Under 18 nella Tournée in Irlanda.  Non va, poi, dimenticato che preziosi contributi potranno venire dal gruppo di senatori protagonista in Serie B, da Davide Mazzi a Pietro Liboni, cui si sono aggiunti quest’anno importanti ritorni ( ritorni (a partire da Mauro Paghera e Toni Pauletti), da altri atleti interessanti che stanno crescendo in Cadetta, come, ad esempio, Chiarello e Perotto e dai profili dei giovani che stanno seguendo il percorso dell’Academy Under 16 e 18 veronese.

La pattuglia dei nuovi innesti comprende il pilone scozzese Steven Longwell, il trequarti centro Gino Lupini, la seconda linea Giacomo Riedo, il mediano di apertura Gentili ed è molto vicino l’arrivo di un giovane pilone con esperienze di Top 12.

Steven Longwell, pilone di 123 Kg per 185 cm di altezza, proviene dall’Ayr Rugby Football Club, storico Club della Premiership scozzese. Nato a Glasgow ventotto anni fa, forte e mobile - sedici mete segnate nelle ultime tre stagioni e per diverse volte giocatore del mese con il suo Club rosanero-, strappato alla Championship inglese, Longwell rappresenta un tassello fondamentale della nuova mischia veronese. 

Steven Longwell 1

Il trequarti centro Gino Neil Lupini viene, invece, a rinforzare la linea veloce antracite. Venticinque anni a Ferragosto, Lupini – nipote dell’indimenticato pilone rodigino e azzurro Tito -, nato a Cape Town, è atleta italosudafricano di formazione italiana avendo vestito sia la maglia della Nazionale azzurra Under 20 sia quella, in numerose occasioni, della Nazionale Seven. Veloce e solido, Lupini è alla quinta stagione italiana e, dopo aver militato a Mogliano e a San Donà, lo scorso anno ha indossato la casacca biancorossa dei Medicei, ove ha collezionato 19 presenze tra Top 12 e Coppa Italia e tre mete.

GinoLupini

La seconda linea Giacomo ‘Jack’ Riedo, lo scorso anno a San Donà, rappresenta un altro rinforzo per il pack veronese. Riedo, nato a Legnago nel 1993, è cresciuto nel Badia (ove Bordon lo fece esordire appena diciottenne in serie A), ha conquistato uno scudetto con Rovigo nel 2015/16, per passare poi ai Lyons Piacenza, ai Medicei e quindi a San Donà. Misure importanti – 197 centimetri per 110 kili –, una sfilza di honour nelle Nazionali giovanili e grande motivazione lo rendono un’altra delle pedine preziose del XV scaligero.

Riedo

Pietro Gentili, anch’egli ventenne, è cresciuto nell’Amatori e poi nel Rugby Parma 1931, conquistando diverse presenze con le Giovanili azzurre Under 17 e 18. Mediano di apertura talentuoso, dopo l’Accademia Federale Nazionale, lo scorso anno ha giocato in Top 12 a San Donà, collezionando 800 minuti. Un innesto di sicuro valore tra i backs scaligeri.

Pietro Gentili2

Per quanto riguarda lo staff tecnico, Head Coach sarà Zane Ansell – che manterrà congiuntamente anche il ruolo di Direttore dell’Accademia giovanile presso il Payanini Center -, assistito da Mauro Mariani – promosso in Prima Squadra dopo la positiva esperienza con Federico Gasparato lo scorso anno con la Cadetta di B – e dallo skill coach Greg Sinclair.

La rosa scaligera potrebbe registrare qualche ulteriore innesto in corso d’opera (oltre al giovane pilone, rimane ancora da giocare la possibilità di un secondo giocatore straniero e qualche spot risulta un po’ corto), ma la struttura è ormai consolidata, sostenuta da una grande fiducia e voglia di riscatto.