Lazio-Verona | Le interviste pre partita dei coach del Verona Rugby

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Consapevolezza e determinazione. Questi gli ingredienti di una settimana complicata per il Verona Rugby. Gli allenatori antracite hanno lavorato intensamente per trovare le chiavi giuste per individuare le cause della prestazione deludente dell'andata e le contromisure che il Verona dovrà saper mettere in campo per realizzare l'impresa della rimonta. 

 

"Non vediamo l’ora di poter dimostrare quanto valiamo davvero - ha dichiarato l'head coach antracite Aaron Good - fortunatamente malgrado la partita di domenica scorsa nulla è ancora deciso. Abbiamo ancora ottanta minuti per ribaltare la situazione e siamo determinati a farlo. 

Onestamente non ho avuto grosse sorprese dalla Lazio. Sapevamo come avrebbero giocato e quali fossero le loro qualità. Questo rende la nostra performance ancora più deludente e i giocatori sono i primi ad esserne consapevoli. Questa settimana il lavoro si è concentrato sul ritrovare energie soprattutto mentali e concentrarci sulla nostra performance. 

L’obiettivo è trasformare la delusione in determinazione per rifarci in questa seconda partita. Comunque vada domenica vogliamo vedere il match come un’opportunità di fare qualcosa di straordinario e lasciare tutto sul campo."

 

Sulla stessa lunghezza d'onda coach Badocchi, assistant coach antracite. "Obiettivamente rivedendo la partita ci sono molte cose che abbiamo fatto davvero male - - forse la nostra peggior partita dell’anno. Dovremo certamente portare molta più attitudine e fare meglio quello che avevamo preparato analizzando il gioco della Lazio.

La prima cosa da fare in settimana è stato recuperare le energie mentali. I ragazzi erano abbastanza abbacchiati dopo la partita. Abbiamo fatto una seduta video per vedere molte situazioni che abbiamo messo in campo altre volte e che contro la Lazio non sono state all’altezza. Ovviamente poi quello che conta è il gioco e l’atteggiamento che riusciremo a mettere in campo.

I fatti dicono che abbiamo ancora ottanta minuti davanti per provare a vincere di almeno 19 punti o segnare quattro mete senza concedere il bonus. Un’impresa complicata, ma non impossibile per i nostri ragazzi. La determinazione sarà un elemento chiave."