Storico traguardo per il Verona Rugby

Domenica sarà dura, ma intanto, è bellissimo.

3Bs vs Vr

Tre minuti alla fine del match tra Junior Brescia e Verona. Le speranze di Verona di approdare ai play off per l’Eccellenza sono appese a due fili. Uno passa dal campo dei Brescia, l’altro dal campo padovano in cui Valsugana e Colorno si affrontano. Per le speranze scaligere, Verona deve fare cinque punti, Colorno non più di uno.

Tre minuti alla fine a Brescia dunque. Andrea Lindaver, atleta vicentino di Sandrigo arrivato al rugby a Verona attraverso gli studi a Scienze Motorie, mette il sigillo alla sfida all’Invernici di Brescia allungandosi oltre la linea come Mister Fantastic al termine di una tambureggiante azione neroverdeblu spinta dalla potenza della mischia. E’ la quinta segnatura veronese, quella che dà la certezza della vittoria scaligera al termine di un match aperto, combattuto, veloce, a tratti molto bello. La gioia scaligera però si strozza; da Padova giunge la notizia del soprasso del Colorno che con una meta trasformata è avanti per 17 a 15 a un niente dalla fine. La gara prosegue, Enrico Corso sfiora la sesta meta veronese, Bellini mette fuori, l’arbitro fischia la fine. Ci si sente già invadere dall’onda dei rimpianti. Poi, d’improvviso, si sentono grida di gioia, i ragazzi di Zanichelli, Borsatto e Tubini  si abbracciano in campo, le bandiere antracite e bianche sventolano sugli spalti. Il Valsugana ha infilato allo scadere il calcio della vittoria. Verona è ai play off per l’Eccellenza. Il rimpianto diventa gioia selvaggia. Tanto più bella quanto sofferta.

Crederci allora fino alla fine. Sempre. E' questo il messaggio che viene dalla fantastica domenica del Verona Rugby che ha portato i ragazzi neroverdeblu a conquistare per la seconda volta in tre anni i Play Off per l'Eccellenza.  Verona ci ha creduto. E' risorta dopo tre sconfitte con neanche un punto nella seconda parte del girone di andata della Poule Promozione, accumulando con pazienza punti e vittorie nel girone di ritorno. Dopo la sconfitta di domenica per un punto col Valsugana era dura però puntarci ancora, ma Verona l'ha fatto. Incerottata, piena di infortuni, sofferente, é arrivata a Brescia comunque determinata. E giocando una partita aperta e combattuta, di forza, di cuore, contro un bell’avversario ha segnato cinque mete e conquistato i cinque punti decisivi, che, incrociati con il successo interno del Valsugana, hanno regalato un nuovo sogno a tutto il movimento scaligero.

Ora già domenica Verona ospiterà i Medicei di Firenze – vincitori dell’altra poule promozione – per la gara di andata delle semifinali Play Off. La domenica successiva, il ritorno a Firenze.

La partita con Brescia ora. Sugli spalti tanti sostenitori veronesi; bandiere, ragazzi delle giovanili, tifosi. Canti e cori di incoraggiamento.

Verona scende subito in campo grintosa e volitiva, ma Brescia c'è e gioca. I neroverdeblu peccano troppo di indisciplina. Tenuto di Dunbar al primo minuto davanti ai pali per il vantaggio comodo dei padroni di casa e poi cinque punizioni evitabili a tenere il gioco nella metà campo scaligera per il primo quarto e a regalare ai lombardi un secondo piazzato di Carilli. In mezzo, una punizione conquistata in mischia ordinata dal pack veronese produce una touche avanzata da cui esce la rolling maul chiusa in meta da Olivieri. 6 a 5 così dopo 20 minuti. Pian piano Verona trova più ordine ed efficacia e così, al 25’, passa di nuovo con Venturini, bravo a tagliare la difesa bresciana lanciato da Dunbar dopo una mischia ordinata ben condotta. Beltrame centra i pali e Verona si porta sul 6 a 12. Dunbar e Miranda si accapigliano in mezzo al campo e Falzone li spedisce sulla panca dei puniti per dieci minuti. In finale di frazione Verona spinge, ma è Brescia a segnare con l’argentino Antl – sempre bravo – dopo un contrattacco iniziato dalla zona difensiva lombarda. 11 a 12 così al riposo.

Nella ripresa, riparte meglio Brescia. Al sesto minuto, complici anche diversi placcaggi sbagliati, Brescia segna con Secchi Villa una ariosa e travolgente meta di movimento e torna avanti per 16 a 12. Ma Verona realizza di dover assolutamente reagire per continuare a sperare. Dalla panchina arrivano forze fresche, la mischia sale in cattedra, i ragazzi di Zanichelli riprendono campo e rovesciano l’inerzia. In cinque minuti arrivano così due mete che spaccano il match. La prima con Dunbar, che dopo una lunga pressione del pack, piazza un’accelerazione fulminante schiacciando ai lati dei pali, la seconda con Christian Rizzelli, abile a chiudere una splendida, infinita, avanzata avvolgente della mischia da rimessa laterale. Beltrame converte ambedue le mete e si va sul 16 a 26.

Sembra finita, ma Brescia non è mai doma. Con pazienza risale il campo e con Pellegrino mette a segno un piazzato che la riporta sotto il break. Squadre stanche, errori da ambo le parti, ma Verona pesca le ultime energie e, dopo una feroce penetrazione di Ryan Neethling, trova la meta con Lindaver che chiude la contesa.

Poi la notizia da Padova. La gioia che esplode. I presidenti Raffaella e Vladimir travolti dai ragazzi, il rude Tata Talarico che si commuove, l’accompagnatore Agostinelli che continua a sorridere come in sogno, il fisio Maurizio che cerca invano di curare feriti che non sentono più niente, Tubini che piange e ride assieme, Zanichelli che. lontano, sistema i palloni cercando una Marlboro ma che viene risucchiato dalla squadra, il lambrusco dei Michelini che comincia subito a girare ritmato dai cori lanciati da Dario Venturini, il presidente del Cus Danilo Zantedeschi che sorride serafico dicendo ‘ero tranquillo io’. E poi, tutti in camp:, giocatori, infortunati, genitori, tifosi, ragazzi della giovanili, tutta la famiglia del Verona Rugby a gioire insieme. Domenica sarà dura, ma intanto, è bellissimo.

 

 Junior Brescia - Verona Rugby 19 - 33 (1T 11 - 12)

Brescia: Miranda (65' Masgutierre), Gustinelli, Carilli (55' Squizzato), Locatelli, Secchi Villa, Antl, Festa (50' Pellegrino), Bellandi, Rossini, Gandolfi, Jacotti (cap) (55' Fierro),Daniel (65' Pedrazzani), Romano (41' Saviello), Zoli (75' Magli), Piovani (60' Franzoni).All. Pisati

 

Verona: Michelini, Lindaver (75'Corso E.), Venturini, Neethling M., Beltrame (75'Todini), Dunbar, Pastormerlo (75' Bellini), Pauletti (55' Mazzi), Artuso, Cattina, Liboni, Olivieri (65' Braghi), Rizzelli (65' Tomei), Rossi (41' Neethling R.), D'Agostino (60' Balistreri). All. Zanichelli/Borsatto

 

Arbitro: Falzone di Padova

Marcatori

1T: 1' p. Carilli (3-0), 4' m. Olivieri (3-5), 16' p. Carilli (6-5), 25' m. Venturini t. Beltrame (6-12), 39' m. Antl 11-12

2T: 6' m. Secchi Villa (16-12), 18' m. Dunbar t. Beltrame (16-19), 23' m. Rizzelli t. Beltrame (16-26), 29' p. Pellegrino (19-26), 37' m. Lindaver t. Beltrame (19-33)

Note - Giornata soleggiata e ventosa, terreno in perfette condizioni. Spettatori: 500, con folta rappresentanza veronese. Cartellini gialli: 29' Dunbar (Vr) e Miranda (Bs). Calci: Carilli 2/4, Pellegrino 1/1, Beltrame 4/5. Punti classifica: Brescia 0 - Verona 5. Man of the match: Artuso

 

2Bs vs_Vr 4Bs vs_Vr 5Bs vs_Vr 7Bs vs_Vr