Rugby Livorno - Verona Rugby 29-37 | Gli antracite vincono in rimonta all’esordio

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Il Verona Rugby rimonta nel secondo tempo una partita tiratissima contro Livorno. I toscani portano a casa il primo tempo grazie a fisico e intensità, ma il gioco e la maggior qualità antracite consentono al Verona di portare a casa i primi cinque punti della stagione.

Il Verona scende in campo a Livorno per la prima di campionato di Serie A1 25/26. Una partita che riporta la memoria alla sfida dello scorso maggio con cui il Verona si è qualificato alla semifinale playoff.

Coach Badocchi è alla panchina d’esordio della sua c carriera da head coach e ha tenuto alta l’attenzione per scongiurare il rischio di sottovalutare una trasferta complicatissima e fondamentale per iniziare il campionato con il piede giusto.

Il clima a Livorno è caldo sugli spalti mentre la giornata è perfetta per giocare, con una leggera brezza marina e un sole tiepido.

La partita si apre con il Verona che porta subito pressione con il gioco al piede e passa in vantaggio con un calcio preciso di Lamensa da posizione favorevole che regala i primi tre punti antracite della stagione.

La reazione di Livorno è rabbiosa, due volte i biancoverdi si spingono in avanti e al secondo tentativo il gioco rapido in uscita dalla touche premia i padroni di casa che segnano la prima meta della partita e portano il risultato sul 7-3 al quarto d’ora.

Il Verona cerca il gioco veloce alla mano riuscendo a far girare il pallone con precisione da una parte all’altra ma l’intensità difensiva livornese impedisce di essere davvero pericolosi. La pazienza però premia e la prima vera azione prolungata del Verona porta Zorzetto a tiro per la specialità della casa, il tallonatore antracite riceve il pallone a pochi metri dalla linea e si lancia in un tuffo poderoso che riporta il Verona in vantaggio dopo la trasformazione di Lamensa: alla mezza’ora è 7-10.

La partita rallenta a causa di un infortunio e si spezzetta, ad approfittarne è ancora una volta Livorno che riesce a sorprendere un Verona disattento centrando un buco sui ventidue e segnando rapidamente sotto i pali per il 14-10. Per Verona è un colpo e per i padroni di casa una botta di adrenalina: pochi secondi dopo è ancora meta casalinga, con una corsa di sessanta metri che finisce alla bandierina di destra: 21-10.

Il Verona non si scompone dopo un uno-due letale: ancora una volta la fiducia nel gioco alla mano porta frutti e gli antracite ribaltano il campo ripetutamente, con precisione e velocità, arrivando ancora una volta in meta con uno scatto spettacolare di Mastandrea alla bandierina. Lamensa è ancora chirurgico e riapre la partita sul 21-17.

La partita sembra bloccata, ma nei concitati ultimi minuti del primo tempo è Livorno a colpire ancora, con un lungo calcio che rimane fortunosamente in area di meta dove l’ala livornese è bravo ad arrivare bruciando sulla corsa Redondi. Un calcio di punizione dell’apertura toscano Tomaselli porta il risultato all’intervallo su un severo 29-17.

Primo tempo difficile e combattuto, dove il Verona gioca meglio ma soffre l’intensità di Livorno che mette in campo una foga agonistica notevole approfittando di ogni sbavatura antracite.

La ripresa comincia con la stessa intensità da parte dei padroni di casa che sfocia nell’irruenza, nei primi minuti arriva il giallo del numero 7 livornese, mentre coach Badocchi fa le prime sostituzioni e fa entrare Sardo per Viel e Ferreira per Fagioli, dopo qualche minuto esce anche Lamensa per lasciare il posto a Carnino.

La partita è spezzettata e non prende ritmo, facendo il gioco di Livorno, ma il Verona è bravo ad accorciare le distanze con Max Dowd, dopo un’uscita da drive che sorprende la difesa biancoverde. Il Verona a venti dalla fine è sul 29-24.

Il Verona spinge, e con gli ingressi dalla panchina sembra averne di più. Una mischia chiusa conquistata dà la possibilità a Carnino di infilare i tre punti del 29-27, con ancora molto tempo sul cronometro.

Nel finale l’attacco del Verona si fa tambureggiante è costringe Livorno all’indisciplina. Per due volte Carnino ha sul piede i punti del 29-30 ma solo al secondo tentativo il pallone centra i pali portando gli antracite in vantaggio.

Il colpo per i livornesi, provati fisicamente e psicologicamente, è letale. L’ultima meta messa a segno da Max Dowd è solo il punto esclamativo su una gara tirata ed emozionante che termina 29-37 e regala i primi cinque punti in trasferta al Verona.

 

TABELLINO

 

Livorno, Stadio “Carlo Montano” – domenica 19 ottobre 2025

Campionato Serie A, girone 1 I giornata

Unicusano Livorno 1931 v Verona 29–37 (p.t. 29-17)

Punti conquistati in classifica: Unicusano Livorno Rugby 1 , Verona Rugby 5

Marcatori p.t. 3’ c.p. Lamensa Sanudo (0-3), 8’ m. Mbandà tr. Del Bono (7-3), 18’ m. Zorzetto tr. Lamensa Sanudo (7-10), 24’ m. Bianchi tr. Del Bono (14-10), 27’ m. Mbandà tr. Del Bono (21-10) 31’ m. Mastrandrea tr. Lamensa Sanudo (21-17), 38’ m. Casini T. (26-17), 40’ cp Del Bono (29-17); s.t. 58’ m. Dowd tr. Carnino (29-24), 68’ cp  Carnino (29-27), 72’ cp Carnino (29-30), 76’ m. Dowd tr. Carnino (29-37).

Unicusano Livorno Rugby: Del Bono; Casini T., Giunta, Mannelli, Bianchi (57’ Cristiglio L.); Tomaselli J., D’Ammando (62’ Rossi); Mbandà, Freschi L. (66’ Piras), Ianda D. (52’ Caratori Tontini); Gambini, Gragnani Giac. (cap.) (33’ Chiti); Tangredi (68’ Tori), Nannoni (dal 48’ al 77’ Giammattei), Ficarra (dal 41’ al 66’ Alessandri). All. Guidi-Mannelli-Tangredi-Del Bono.

Verona Rugby: Dowd; Binelli, Viei (44’ Sardo), Quintieri (cap.), Mastrandrea; Lamensa Sanudo (49’ Carnino), Fagioli (43’ Ferreira); Nulli (43’ Liut), Veliscek, Munro (46’ Bezzolato); Zago, Redondi; Perbellini (47’ Triunfo), Zorzetto (48’ Galanti), Schiavon (47’ Bertaso). All. Niccolò Badocchi

Arbitro: Alessandro Zerbinati di Rovigo (assist.: Luigi Sylos Ivone di Mantova e Claudio Castagnoli di Livorno).

Note: espulsione temporanea per Freschi L. (45’).