Partita mal gestita da Verona che nel finale sfiora il bonus difensivo. Zanichelli: "Dobbiamo fare di più"
Gioie e dolori nella seconda giornata di Top 12 per il Verona Rugby che cade al Pacifici di San Donà pur segnando la sua prima storica meta nel massimo campionato nazionale e chiudendo la prima frazione in vantaggio. Un 25-13, il punteggio finale, frutto di una condotta di gara indisciplinata sul fronte veronese e più cinica su quello bianco azzurro.
La partita si apre con una mischia che permette a San Donà di giocare in attacco, ma sono gli uomini di Zanichelli che smuovono per primi il tabellino con il piazzato di McKinney, a segno tra i pali. All’8’ quindi è 0-3, ma la reazione dei sandonatesi non si fa attendere e con una bella progressione sulla sinistra finalizzata in meta dal mediano Crosato, il parziale si fissa sul 7-3 grazie alla trasformazione di Biasuzzi. Al 22’ Verona è già a quota 7 falli contro, ma nel finale di prima tempo, dopo una serie di pick and go, la palla arriva a Montauriol che buca il muro difensivo dei padroni di casa, trascina con se due avversari, va a terra a due passi dalla marcatura, e con un ultimo colpo di reni si distende e schiaccia la prima - storica - meta del Verona Rugby in Top 12. McKinney trasforma agevolmente e permette così agli antracite di chiudere in vantaggio la prima parte di gara.
Al rientro dagli spogliatoi sono i padroni di casa a segnare tra i pali approfittando dell’ennesimo fallo veronese. Al 18’ st San Donà trova la strada per la seconda meta biancazzurra di giornata, grazie ad un ispirato Reeves che trova un varco nella maglia difensiva del Verona e si tuffa oltre la linea. Biasuzzi non sbaglia dalla piazzola e porta il tabellone sul 17-10. Gli uomini di Green rimangono in attacco, s’involano sulla sinistra, ma McKinney riesce a sedare l’avanzata in extremis. San Donà mantiene però il possesso e cambia rapidamente fronte di gioco cogliendo alla sprovvista la difesa veronese: la palla arriva fino a Biasuzzi che però smanaccia e perde l’ovale in avanti, mandando così in fumo una ghiotta occasione per i suoi. Al 16’ st l’ala/kicker biancoazzurro si fa perdonare centrando i pali su calcio piazzato e allungando su Verona per 20-10. Ma ecco che nel finale, a tempo scaduto, quando la gara sembra ormai spenta, con le ultime forze, sugli sviluppi di una touche giocata nei 5 mt sandonatesi, Verona stringe i denti e, dopo una serie di pick and go, riesce ad abbattere la difesa avversaria con Furia, abile a schiacciare oltre la linea di meta. Davvero un peccato la mancata trasformazione di McKinney che avrebbe permesso a Verona di guadagnare il punto di bonus difensivo.
Ora una settimana a disposizione per “aggiustare il tiro” e prepararsi al debutto casalingo - in programma sabato 29 settembre, ore 16:00 - con la Lazio Rugby 1927 nella nuova struttura del Payanini Center, in via San Marco, a Verona.
Ecco le parole di coach Zanichelli al termine del match: “Siamo venuti qui per vincere e invece andiamo a casa con zero punti. Non siamo soddisfatti perché rispetto alla sfida con Calvisano, la nostra indisciplina è rimasta tale e anche oggi ne abbiamo pagato le conseguenze. Dobbiamo assolutamente ripartire dalla base e aggiustare la nostra condotta in campo. Siamo partiti con tanto entusiasmo, ma è evidente che abbiamo ancora molto lavoro da fare per metterci alla pari con gli altri, ed è quello che faremo. La prima meta della stagione? Ci fa piacere, ma dobbiamo andare oltre. Abbiamo fatto due mete come loro eppure siamo ancora a zero punti. Oggi a far la differenza è stata la nostra condotta in campo e su questo dobbiamo lavorare. Il debutto in casa con la Lazio? Ci teniamo molto a fare bene. É la prima partita davanti al nostro pubblico e vogliamo arrivare preparati. Giocheremo per la prima volta nella nuova struttura del Payanini Center e speriamo che la città venga a sostenerci. Il sostegno del pubblico”, conclude Zanichelli, “è un valore aggiunto per tutti noi”.
Anche Montauriol, autore della prima meta veronese, ha commentato la prestazione dei suoi nel post partita: “Sicuramente siamo stati troppo indisciplinati. Ci è mancata la concretezza in attacco e non siamo riusciti a fare quello che avremmo voluto. La prima meta del Verona in Top 12? Sono felice di questa marcatura, ma, potendo scegliere, avrei preferito vincere la partita. La prima in casa? Non vediamo l’ora di scendere in campo nel nuovo stadio. Sappiamo che con la Lazio sarà molto difficile e sarà altresì importante fare punti. Vogliamo che sia una festa, vogliamo vincere e ci auguriamo che vengano tanti tifosi a sostenerci”.
FORMAZIONI E TABELLINO
Lafert San Donà: Owen; Biasuzzi, Iovu (75’ Bertetti), Bacchin E., Falsaperla; Reeves (79’ Gentili), Crosato (71’ Balzi); Derbyshire (cap.), Nicotera (79’ Dal Sie), Bacchin G.; Riedo, Sutto (75’ Stander); Ros (49’ Zanusso), Bauer (64’ Zuliani), Ceccato (71’ Pasqual). All. Green
Verona Rugby: Conor; Buondonno, Pavan, Mortali (64’ Quintieri), Cruciani; McKinney, Soffiato (75’ Leso) (83’ Zanon); Bernini (74’ Rossi), Zanini, Salvetti; Groenewald, Montauriol; Cittadini, Delfino (58’ Silvestri), Lastra Masotti (58’ Furia). All.: Zanichelli (Head Coach), Mahoney (Assistant Coach), Sinclair (Skills Coach)
Arbitro: Chirnoaga (Roma)
AA1: Sgardiolo (Roma); AA2:Boaretto (Roma)
Quarto Uomo: Russo (Treviso)
Cartellini: al 72' giallo a Zanini (Verona Rugby)
Calciatori: Biasuzzi (Lafert San Donà) 5/6; McKinney 2/3
Man of the Match: Derbyshire (Lafert San Donà)
Forza Verona!