Il Verona domina l'avversario e incamera 4 punti importantissimi in chiave salvezza. Capitan Riccioli: "Orgoglioso di tutti i ragazzi"
Bella, sofferta, di carattere. Ha questo volto la vittoria del Verona Rugby sul Viadana nel match che domenica ha aperto il 2019 e chiuso il girone di andata del Top 12. Una vittoria per 22 a 18 che consente agli antracite veronesi di agganciare all'undicesimo posto della classifica il Valsugana a quota 13, di incalzare la Lazio appoggiata appena un gradino sopra a 14 punti e di allungare lo sguardo su San Donà - travolto in casa da Rovigo - e proprio Viadana, distanti, rispettivamente, sette e otto punti. Una vittoria fondamentale, dunque. Per la classifica - una sconfitta avrebbe precipitato Verona e oscurato il cielo -, ma anche e soprattutto per il morale e lo spirito. Una vittoria di quelle che fanno squadra e che consente di guardare con più serenità e combattività al futuro, con un girone di ritorno che appare ora come una sfida appassionante e possibile.
La vittoria su Viadana è figlia di un primo tempo autorevole e concreto e di una seconda frazione di contenimento e sacrificio, in cui Verona è riuscita a difendere il bottino accumulato e a respingere gli assalti di un Viadana trasformato.
Il primo quarto d'ora è un duello dalla piazzola dei due frombolieri Ormson - l'apertura argentina faro della manovra mantovana - e McKinney - regista antracite -. Due stoccate secche e precise per parte, a punire falli nei punti di incontro. 6 a 6 e assoluto equilibrio, Poi esce Verona e spacca il match. Al 20', fallo in rimessa laterale di Moreschi, spedito sulla panca dei puniti, e veronesi che capitalizzano subito la superiorità con un meraviglioso drive di 15 metri da touche chiuso dal talloner Silvestri, autore di un'altra prestazione maiuscola. McKinney è implacabile e aggiunge altri due punti con la conversione. Gli antracite fiutano il momento di fragilità di Viadana e spingono sull'acceleratore. Soprattutto - con Cittadini, Silvestri e D'Agostino - escono dal purgatorio della sofferenza in mischia chiusa che aveva ferito le ultime prestazioni antracite e diventano dominanti in questa fase fondamentale di conquista. Arrivano ovali sul piede avanzante allora e altri due penalty che McKinney trasforma nell'oro di altri sei punti. All'intervallo il tabellino recita allora Verona 19 e Viadana 6.
Filippo Frati cambia in prima linea e sferza i suoi all'intervallo e alla ripresa del gioco Viadana ha un altro piglio. Carica del peso della riscossa il numero otto Tupou e il gigante tongano diventa protagonista degli assalti gialloneri. Dopo dieci minuti arriva così la meta del ball carrier viadanese che accorcia il divario sul 19 a 11, ma Verona, passata la bufera, torna a piantare la bandiera nella metà campo ospite. Va a segno un tentativo su tre, ma gli antracite tornano a far punti. Una fiondata balistica da metà campo di Buondonno si stampa sulla traversa, ma il penalty conquistato sulla ribattuta diventa un rigore a porta vuota per McKinney. 22 a 11 e a quarto d'ora dal termine ancora McKinney avrebbe sul piede il piazzato che potrebbe mettere in ghiaccio il match. L'ovale sfiora però solo il montante e Viadana riprende coraggio e iniziativa. Sono lunghi minuti di assalto all'arma bianca, di fanteria pesante. Verona lotta, placca con ardore, incassa un giallo su Cittadini e allo scadere del tempo regolamentare incassa una meta di forza convertita da Ormson. 22 a 18 e ancora il recupero da vivere. Ultimi minuti palpitanti, ma i veronesi, pur esausti, di cuore, di nervi, resistono. Fino a che Delfino non strappa l'ovale all'ultima avanzata giallonera e lo consegna a Buondonno che può spedirlo in tribuna a far alzare un gigantesco urlo liberatorio.
Ora spazio alla Coppa Italia. Il Top 12 tornerà Sabato 26 Gennaio, con il Kawasaki Calvisano ospite al Payanini Center.
Le parole di coach Doorey al termine del match: "Sono 4 punti molto importanti. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a preparare bene questa partita nonostante la pausa per le feste natalizie. A partire dai ragazzi che non si sono praticamente mai fermati, poi Greg Sinclair e Luke Mahoney che hanno sostuito me e Zane Ansell la scorsa settimana, e tutto il resto dello staff che ha lavorato duramente in questi giorni. La partita? Inizio ottimo con una bella attitudine fin dal primo minuto. Bella la prestazione della difesa: è stato bellissimo vedere i progressi fatti rispetto alle partite precedenti. La mischia ha fatto un gran lavoro, dominando dal primo minuto il pack avversario. Complimenti ai nostri avanti perchè hanno messo in campo una bella prestazione. Siamo contenti, ma dobbiamo avere ben presente che c'è ancora molto da fare. Tutto è ancora in gioco, ma oggi abbiamo fatto un passo importante verso il nostro obiettivo".
Le parole di Ruben Riccioli a fine match: "O vincere o morire (ride ndr): non avevamo alternative. Scherzi a parte, ci siamo giocati il tutto per tutto per continuare ad alimentare la speranza di recuperare una stagione difficile. E' stato un fine d'anno difficile. Dopo Rovigo, ammetto, è stato molto difficile. L'alternativa era mollare, ma oggi la squadra ha dimostrato che ha tanta voglia di giocare ogni partita alla morte. Sappiamo che certi avversari sono fuori dalla noistra portata, ma noi ce la metteremo tutta. Gli scontri diretti saranno fondamentali per fare quanti più punti possibili. Oggi sono fiero dei ragazzi, di tutti loro, perchè hanno reagito alla grande. Ci godiamo questa giornata, ma con la consapevolezza che la strada verso la salvezza è ancora molto lunga. La partita? Abbiamo giocato con la giusta forza d'animo. Sprechiamo ancora troppo, ma stiamo lavorando su quest'aspetto. La mischia? Tante volte alcuni ragazzi sono stati criticati, giustamente, per delle prestazioni sottotono. Oggi vanno a loro gli elogi per aver dato tutto e aver dominato l'avversario dall'inizo alla fine. Sono orgoglioso di tutti i ragazzi".
FORMAZIONI E TABELLINO
Marcatori: p.t. 8’ c.p. Ormson (0-3), 10’ c.p. McKinney (3-3), 14’ c.p. Ormson (3-6), 16’ cp. McKinney (6-6), 20’ m. Silvestri tr. McKinney (13-6), 33’ c.p. McKinney (16-6), 43’ c.p. McKinney (19-6); s.t. 50’ m. Tupou (19-11), 66’ c.p. McKinney (22-11), 81’ m. Tupou tr. Ormson (22-18)
Verona Rugby: Mortali; Buondonno, Pavan R. (‘78’ Cruciani), Quintieri, Conor; McKinney, Soffiato (78’ Di Tota); Riccioli (cap.), Rossi ( 82’ Spinelli G.), Salvetti; Groenewald, Signore (70’ Zago); Cittadini (86’ Rizzelli), Silvestri (83’ Delfino), D’Agostino (65’ Furia).
All. Doorey
Rugby Viadana 1970: Apperley; Giovannini, Menon, Pavan G., Spinelli J.; Ormson (cap.), Bacchi (41’ Gregorio), Tupou, Ferrarini, Moreschi, Chiappini, Devodier, Garfagnoli (44’ Denti Ant.), Silva( 68’ Ribaldi), Balboni (44’ Brandolini).
All.Frati
Arb. Gianluca Gnecchi (Brescia)
AA1: Gabriel Chinoaga (Roma) AA2: Stefano Penne’ (Milano)
Quarto Uomo: Stefano Rebuschi (Rovigo)
Cartellini: al 18’ giallo a Moreschi (Rugby Viadana 1970), al 75’ giallo a Cittadini (Verona Rugby)
Calciatori: McKinney (Verona Rugby) 6/7, Buondonno (Verona Rugby) 0/1; Ormson (Rugby Viadana 1970) 3/4
Note: giornata fredda e soleggiata, con circa 8 gradi e vento assente, terreno in perfette condizioni. Presenti 1000 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Verona Rugby 4; Rugby Viadana 1970 1
Man of the Match: Riccioli (Verona Rugby)
Forza Verona!