Partenza equilibrata con Milano che vuole subito farsi sentire soprattutto in mischia, ma è il Verona a trovare la prima marcatura. Un calcetto in avanti nella zona centrale del campo viene prolungato in maniera spettacolare da Luca Belloni che va a catturarlo con la sua velocità e a concludere in meta propiziando la trasformazione di Leonardo Fagioli.
Un vantaggio che però dura poco, a causa dell’aggressività di Milano. Gli ospiti infatti prima accorciano e poi superano il Verona nel giro di pochi minuti. Un calcio di punizione da posizione favorevole e una meta servita alla linea Milanese da una penetrazione micidiale di Pietro Innocenti, portano il risultato sul 7-10, con il Verona che si trova a dover migliorare la propria disciplina, con Milano che dopo pochi minuti ha un’altra chance di allungare dalla piazzola.
Dopo una decina di minuti di appannamento, con qualche occasione gestita male da parte degli antracite, il Verona prende coraggio e riesce a costringere Milano nella sua zona rossa. A pochi minuti dalla fine della prima frazione Milano rimane in 14 uomini a causa del giallo sventolato alla terza linea Kawau. Ne approfitta subito Verona con la meta in drive segnata da Bezzolato che porta le due squadre alla pausa sul 17-13 dopo un secondo tempo equilibrato, caratterizzato da qualche errore di misura e disciplina da parte di entrambe le formazioni.
Il secondo tempo si rivela ancora più emozionante del primo, con le squadre che si alternano il predominio del gioco, complici anche i cartellini gialli, con Milano in inferiorità numerica nei primi dieci minuti e Verona che deve rinunciare a Liut a partire dal 56’.
Il Verona infatti riesce ad approfittare della superiorità numerica segnando una meta in penetrazione con l’esordiente Andrea Binelli e sembra poter allungare anche grazie a una superiorità sempre più evidente nel pack.
Milano però reagisce e riesce a segnare due mete in quindici minuti di appannamento antracite. La prima meta arriva al termine di una bella azione al largo, la seconda punisce una disattenzione in area di meta dei padroni di casa, con Battegazzorre che riesce a schiacciare un pallone vagante e porta il Milano sul più uno.
Nell’ultimo quarto d’ora il Verona cerca di andare alla carica per evitare la sconfitta casalinga alla prima di campionato, a più riprese gli antracite arrivano in zona rossa ma senza mai riuscire a spaventare Milano a causa dei troppi errori di misura. L’azione decisiva arriva a cinque minuti dal termine: la mischia antracite - guidata dal man of the match Jacopo Schiavon - conquista un calcio di punizione. Leonardo Fagioli va per i pali ma il suo mancino risulta troppo largo e la palla cade in area di meta. L’estremo Dowd è il più veloce di tutti ad approfittare di un incertezza dei milanesi e con un intercetto in stile football australiano riesce a conquistare la palla e a segnare la meta del bonus e della vittoria.
Il Verona parte dunque col piede giusto in questa nuova Serie A, conquistando una partita dura ed equilibrata e mettendo in cascina i primi cinque punti del campionato.