Villorba - Verona 9-57 | Il Verona ritrova il suo gioco e torna alla vittoria

 Villorba Verona 82

 

 Larga vittoria del Verona sul campo di Villorba. I ragazzi di coach good ritrovano lo smalto della prima parte di stagione e mettono in campo una prova spettacolare. 

 

Dopo le due cadute consecutive il Verona si rialza e lo fa con autorità. Un primo tempo di studio e contenimento mette le basi per una ripresa indiavolata da parte dei ragazzi di coach Good, che mettono alle corde Villorba e chiudono la partita con un perentorio 9-57 finale.

 

Le emozioni cominciano prima del fischio d’inizio, con il minuto di silenzio e il doveroso omaggio da parte di entrambe le formazioni a Leonardo Florian, pilone del Villorba scomparso improvvisamente martedì scorso. 

 

Dopo un sentito abbraccio tra i capitani si parte, con Villorba che inizia il match trasformando l’emozione della prima partita giocata senza “Flo” in furia agonistica. Il Verona riesce a contenere concedendo però subito un calcio di punizione che porta in vantaggio i padroni di casa.

 

La risposta del Verona è immediata. Gli antracite si portano nei ventidue avversari e al secondo tentativo da touche riescono a marcare la prima meta con Alessandro Rossi. Il primo tempo però è combattutissimo, con Villorba che colpisce su calcio piazzato in altre due occasioni e il Verona che rimane incollato nel punteggio, rispondendo con un piazzato di Ormson.

 

La svolta arriva nei minuti finali del primo tempo. Villorba attacca a testa bassa con una lunghissima azione multifase, il Verona difende con ordine e intensità, senza cadere nell’indisciplina ruck dopo ruck fino al turnover che regala una prateria a Venter, generoso nel servire Ormson per la marcatura in mezzo ai pali. È sempre l’argentino a realizzare la facile trasformazione prima che l’arbitro fischi la fine della prima frazione. 

 

È il momento in cui la partita cambia drasticamente. Il secondo tempo vede il Verona stabilire un dominio totale, sia dal punto di vista mentale che fisico, mentre Villorba si sfilaccia e non riesce più a difendere né a reagire.Ne esce un secondo tempo da 0-42, con il Verona che segna in tutti i modi. Prima in drive con Tonetta, poi con quattro mete dei tre quarti tutte con lo zampino di un incontenibile Luca Belloni.  

 

Il centro antracite prima scappa sulla fascia per una meta in tuffo sulla bandierina di sinistra, poi serve un assist a Bonafè per la meta del 9-36, si mette in proprio per la seconda meta personale con una diagonale da 50 metri che chiude in mezzo ai pali e per finire si fa restituire il favore da Bonafè per la terza segnatura personale. 

 

Al termine del match il Verona può festeggiare i cinque punti, ma soprattutto la grande prestazione di una squadra che sembra essersi ritrovata e che è pronta ad affrontare l’ultima parte di un campionato esaltante.